Due, tre mesi al massimo di approfondimenti, poi di nuovo in comitato per mettere, dice il presidente dell’autorità di sistema portuale Paolo Signorini, “un punto fermo” sul futuro dei depositi chimici a ponte Somalia. Il giorno più lungo del porto di Genova si è chiuso giovedì scorso con il voto del comitato che ha approvato il trasferimento dei depositi da Multedo e la loro nuova ricollocazione a ponte Somalia, nel porto di Sampierdarena, ma soltanto dopo aver verificato tutti gli aspetti tecnici e di sicurezza legati a un’operazione particolarmente complessa.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2021-12-31 11:53:37 ,genova.repubblica.it